lunedì 13 settembre 2010

Editoriale di Francesco Coniglio su Xcomics n. 116

Stamattina, prima di andare al lavoro, mi son fermato davanti alla mia edicola, quella il cui proprietario mi mette da parte ogni mese alcuni fumetti. Mi dice “è arrivato xcomics”, e poi, porgendomi la copia, mi dice: “tra parentesi, parlano bene di te”.

Il mio cuore fa una capriola. Scarto la rivista, apro e leggo il seguente editoriale scritto dal boss Francesco Coniglio in persona.

Cari lettori,

nel numero scorso abbiamo pubblicato la prima storia a fumetti di Alessandro Allez. Se non l’avete letta, per favore, andate a riprendere la rivista e leggetela. È un gran bell’esordio per un nuovo autore di fumetti. Vi pare poco? Quante sono le riviste distribuite in edicola che possono pubblicare brevi storie a fumetti di autori esordienti? Avete mai provato a contarle? Avete mai provato a quantificare la media del numero di pagine a disposizione di autori esordienti per la pubblicazione su riviste distribuite in edicola su tutto il territorio nazionale, in un anno? Forse bisognerebbe farlo, questo conteggio! Voglio dire che non ci sono poi così tante possibilità per un esordiente autore di fumetti e non sono in molti, durante l’anno, a poter sperimentare l’incontro con i lettori in edicola.

La storia di Alessandro Allez si intitola Performance, è un fumetto di otto tavole a colori di cui Alessandro è autore del testo e dei disegni. L’autore ha ceduto alla Coniglio editore i diritti per una sola stampa su “Xcomics” al prezzo di 35 euro lordi a tavola. Alessandro Allez ha del talento, è un autore generoso e accurato, appassionato e desideroso di progredire. Ha lasciato l’indirizzo di un blog, alla fine della storia. Andate a leggere anche tutto quello che scritto sul suo blog allez-comics.blogspot.com e lasciategli un commento. Ne vale la pena.

(…)

Cosa dire? Ho riletto fino a quando non ho rischiato di fare tardi al lavoro, poi ho chiuso la rivista e con aria sognante mi sono avviato alle mie solite mansioni, camminando a dieci centimetri da terra. È chiaro, l’argomento dell’editoriale non è “Alessandro Allez” ma la possibilità che hanno gli esordienti di pubblicare i propri lavori. Rimane il fatto che gli apprezzamenti al mio lavoro ci sono, e venendo da un esperto che si nutre di pane e fumetti da anni ed anni, come Francesco Coniglio sono davvero molto lusingato. E naturalmente mi sento incoraggiato; incoraggiato a fare meglio, dal momento che, aldilà del discorso economico, le mie otto tavole nascevano come un esperimento personale ed ora posso affermare che l’esperimento è evidentemente riuscito.

Posso assicurarvi che dal punto di vista personale ne è valsa davvero la pena di far tardi la notte sul foglio da disegno. Alla fine l'impegno e la passione mi hanno ripagato con queste soddisfazioni, io che, in qualunque circostanza, porto a casa un "bravo" come un trofeo da tenere alto e da mostrare agli amici.

Per quanto riguarda il discorso economico, la cosa meriterebbe forse un post a parte. Posso al momento solo dire di aver speso quel compenso (o meglio ho anticipato) per comprare copie e copie del numero 115, per poterle regalare agli amici. Penso di aver ripulito Firenze, gli edicolanti erano straniti quando vedevano le copertine tutte uguali. Ai miei amici che, per motivi di distanza, erano fuori dalla portata del mio omaggio e che hanno quindi pagato la rivista di tasca loro, rivolgo un grazie accorato e la promessa di un brindisi. Naturalmente pago io. :-)


1 commento:

  1. Ho già scritto di là e ribadisco di qua... Datti da fare, vedi che i risultati arrivano! Te li meriti tutti! DAI DAI DAI... E leggi sta email! ;) AH AH

    Etto

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